Via Normale
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Duomo di S. Ciriaco |
Il nome deriva da ancon ("gomito", in greco) per via
dell'insenatura portuale.
Colonizzata all'inizio del 300 dai Greci, e dai Romani nel 276 a.C.,
diventa importante centro di comunicazione del Mediterraneo con Traiano che ne amplia il
porto. Prima tra le cittā della Pentapoli Marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia e
Ancona), distrutta nell'839, risorge e diventa libero Comune. Dal XII al XVI secolo
sostiene vari assedi e contro Federico il Barbarossa ed č coinvolta in lotte contro
Federico II , Venezia, i Malatesta, Osimo e Macerata. Nel 1552, con l'occupazione di
Clemente VII, finisce la repubblica che aveva posseduto fondachi a Costantinopoli,
Alessandria d'Egitto, e in Siria. Nel 1797, occupata dai Francesi, si proclama libera
repubblica; nel 1799 dopo 100 giorni d'assedio della flotta russo-turca e degli austriaci,
rioccupata dai francesi, nel 1808 entra a far parte del Regno Italico.
Caduto Napoleone torna sotto la Chiesa. Nel Risorgimento č centro dei
movimenti patriottici marchigiani. Oggi č centro pilota europeo per la riproposta dei
centri storici; infatti, dopo il sisma del 1972, si sta ristrutturando con criteri
antisismici nel rispetto degli aspetti architettonici e ambientali. Il Duomo, romanico, a
croce greca, con influenze bizantine e gotiche, domina la cittā dal Colle Guasco. Sorto
tra il V e il VI secolo sul basamento di un tempio italico del III secolo a.C., dedicato a
S. Lorenzo, č ampliato dopo il Mille. Nel XIII secolo vi si aggiunge il portale
romanico-gotico e nel XIV secolo č dedicato a S. Ciriaco, patrono della Repubblica
Marinara, il cui corpo č custodito nella cripta. Nell'interno, a tre navate, pregevoli
dipinti, monumenti sepolcrali e il Museo del Duomo con il sarcofago romano di Gorgonio,
prefetto del Pretorio, del IV secolo. Scendendo dal Colle Guasco s'incontra il Palazzo del
Senato, medioevale. Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche con oggetti dell'etā del
Bronzo, del Ferro e delle civiltā picena, greca , celtica e romana, vasi greci, ori e
sculture di civiltā etrusche e preromane. La Chiesa di S. Francesco delle Scale col
portale, la Chiesa di S. Domenico (XVIII sec.) con la crocifissione del Tiziano. Il
Palazzo del Governo, del XIV secolo, la Torre Civica (fine del '500). La Chiesa di S.
Maria della Piazza , romanica, costruita nell'XI secolo su due precedenti chiese del V e
VII secolo. Verso il porto si trovano l'Arco di Traiano , dApollodoro di Damasco,
del 115 d.C., e la Mole Vanvitelliana (ex lazzaretto) costruita dal Vanvitelli nel 1733.
La balconata Piazza 4 Novembre č a strapiombo sul mare.