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Tratto da: Il Giornalino/Conoscere Insieme 1988/1989

E' l'uovo di Colombo E' il segreto di Pulcinella  Cerca un ago nel pagliaio 
Fare una tavola rotonda E' la testa d'ariete  Sporco come le stalle di Augia 
Ha la pazienza di un certosino Fare di una mosca un elefante  Ha l'argento vivo 
E' un caravanserraglio Pagare a peso d'oro  E' come la tela di Penelope 
Ha la spada di Damocle sul capo E' in una botte di ferro  Tira acqua al suo mulino 
Andare a Canossa Si lava come un gatto  Ha gli occhi di falco 
Fa il broncio E' una sirena  Andare a letto con i polli 
Conta quanto il due di briscola E' cieco come una talpa  E' il filo di Arianna 
Fare il bastiano contrario Ritirarsi sull'Aventino  Troppa grazia sant'Antonio 
Chi fa trenta può fare trentuno E' il parere di Perpetua  Tagliare i ponti 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  E' il segreto di pulcinella
Indice Si dice di una cosa che si vuol far apparire segreta e che invece tutti conoscono.
Pulcinella, la nota maschera napoletana, è tutt'altro che una persona seria e i suoi segreti sono di dominio pubblico.

  Cerca un ago nel pagliaio
Indice Si usa come similitudine, riferito a chi cerca una cosa estremamente piccola in un contesto troppo grande. Per esempio, una persona tra la folla.
Si dice «è l'ago nel pagliaio» di una cosa che esiste, ma è introvabile.

E' la testa d'ariete
Indice  Cioè è l'elemento più forte, il cuneo destinato a rompere una resistenza.
L'ariete era una macchina da guerra del passato: una trave avente all'estremo un blocco metallico fatto per lo più a forma di testa d'ariete. Serviva per sfondare le mura o le porte di una città assediata.
Sporco come le stalle di Augia
Indice Cioè sporchissimo, coperto di sudiciume, E' un modo di dire che trae origine dalla mitologia greca.
Le stalle sporchissime del re Augia furono pulite da Ercole (è la sesta fatica), che deviò due fiumi. La forza della corrente in un giorno solo trascinò via tutto il letame.

Fare di una mosca un elefante
Indice  Cioè ingigantire una cosa, in particolare una notizia, un fatto, per il gusto di strabiliare o anche per vanagloria.

E' un modo di dire che è stato tradotto letteralmente tradotto dall'antica lingua greca..

Ha l'argento vivo
Indice  Si dice di uno che è molto inquieto e non sta mai fermo.

"Argento Vivo" è il nome popolare del mercurio, alla cui mobilità fa riferimento questo modo di dire.

Pagare a peso d'oro
Indice  Cioè pagare carissimo, il corrispondente del peso di una persona in oro.

Questo pagamento veniva fatto anticamente per cose molto preziose.

L'uso germanico consentiva a un assassino di evitare la vendetta dei parenti dell'ucciso pagando loro l'equivalente del suo peso in oro.

E' come la tela di penelope
Indice  Si dice di un affare che non finisce mai, di una faccenda che non vai in fondo,

Penelope, moglie di Ulisse, per sfuggire al matrimonio al quale volevano costringerla i Proci, promise di scegliere un pretendente dopo aver tessuto una tela: disfaceva per ogni notte quello che aveva fatto di giorno.

E' in una botte di ferro
Indice  Si dice di uno che ha molte protezioni e non teme pericoli perchè difeso da ogni lato.

Si dice anche: Ha qualche santo inparadiso.

 

Tira acqua al suo mulino
Indice Cioè fa il proprio interesse.

Una volta per i mugnai l'acqua rappresentava fonte di energia (c'erano anche mulini fatti girare da un asino, ma il rendimento era scarso) e ognuno cercava di fare in modo che l'acqua arrivasse al proprio mulino anche a scapito di altri.

 

Si lava come un gatto
Indice  Cioè si lava poco e male come il gatto che si passa appena la zampa sul muso.

Si usa questa espressione nei confronti di quei bambini che non amano la pulizia.

 

Ha gli occhi di falco
Indice Si dice di chi ha una vista acutissima e che vede lontano nel tempo.

I falchi hanno una vista formidabile e dall'alto, da notevole, riescono a localizzare la preda

Espressioni con lo stesso significato:

Ha occhi d'aquila o di lince

Infila l'ago al buio.

 

E' una sirena
Indice Si dice di una donna che affascina con lusinghe e ammalia con la sua bellezza.

Si usa solitamente in senso ironico. Le sirene, nella mitologia greca, erano esseri dal corpo di donna nella parte superiore e d'uccello in tutto il resto. Solo successivamente sono state raffigurate metà donna e metà pesce.

 

Andare a letto con i polli
Indice  Significa andare a dormire prestissimo.

Infatti le galline, appena si fa buio, entrano nel pollaio o salgono sopra un albero a dormire.

 

E' cieco come una talpa
Indice Si dice di chi vede pochissimo; si usa anche per indicare una persona ottusa e lenta a capire.

Le talpe, che scavano cunicoli sotterranei, una volta uscite dalle tane non si orientano: hanno occhi piccoli, a volte ricoperti da una pelle trasparente che permette loro di percepire appena la luce

 

E' il filo di Arianna
Indice Si dice di un elemento che dà la chiave per trovare un'uscita in una situazione difficile e intrigata, come il filo che Arianna diede a Teseo.

L'eroe della mitologia lo stese lungo i corridoi del labirinto e, ucciso il Minutauro, potè ritrovare l'uscita

 

Ritirarsi sull'Aventino
Indice Vuol dire ritirarsi per boicottare, con la propria assenza, un'attività.

Si usa soprattutto nel linguaggio politico. "Aventino" fu detto l'appartarsi degli oppositori al fascismo. L'Aventino è il colle di Roma dove la plebe si ritirò per protestare contro l'oppressione dei patrizi.

 

Troppa grazia Sant'Antonio
Indice Si dice quando si riceve di più di quello che si desidera.

Deriva da un curioso episodio. Un tale, volendo salire a cavallo, dopo ripetuti sforzi, invocò il santo. Quindi ripetè l'operazione e si ritrovò, non si sa come, stesso a terra dall'altra parte del cavallo. E allora esclamò:«Troppa grazia sant'Antonio».

 

E' il parere della Perpetua
Indice  Si dice di un buon consiglio, scartato perchè troppo semplice.

Perpetua è un personaggio dei Promessi Sposi di Manzoni. Quando fu rimproverato per non essersi rivolto al cardinale quando gli proibirono di sposare Renzo e Lucia, don Abbondio si ricordò del consiglio di Perpetua, e disse «I pareri di Perpetua».

 

Tagliare i ponti
Indice Interrompere le relazioni, i rapporti con qualcuno; guastarsi improvvisamente con persone con cui c'era accordo.

Spesso i confini sono segnati dai fiumi e, specialmente in passato, tagliare i ponti era la prima cosa da fare al momento della rottura dell'amicizia e il segnale che stava per scoppiare una guerra.

 

E' l'uovo di Colombo
Indice Si dice di una soluzione semplicissima. ma che nessuno era riuscito a trovare.

Espressione che trae origine da un aneddoto.

A un pranzo ufficiale i commensali provarono inultimente a fare stare diritto sulla tavola un uovo. Ci provò Colombo: prese l'uovo, ne schiacciò la punta e lo fece stare diritto

 

Fare una tavola rotonda
Indice Fare un incontro, un dibattito su un dato argomento.

In genere vi partecipano persone di tendenze diverse e vi assiste il pubblico. La "tavola rotonda" (Table ronde) era l'ordine dei cavalieri fondato da re artù. Questi sedevano intorno a una tavola rotonda perchè nessuno avesse una posizione di preminenza.

 

Ha la pazienza di un certosino
Indice Cioè ne ha molta, come quei frati appartenenti all'ordine istituito da San Brunone che si dedicano a quei lavori che richiedono molta attenzione e soprattutto pazienza.

 

E' un caravanserraglio
Indice Si dice di un posto molto frequentato, pieno di confusione.

La parola "caravanserraglio" deriva dal persiano e significa letteralmente "abitazione delle carovane". era il luogo cintato che offriva possibilità di asilo per i viaggiatori e i loro animali.

 

Ha la spada di Damocle sul capo
Indice Si dice quando qualcuno è minacciato da un pericolo che non può evitare.

La frase deriva dal fatto che Dionisio, tiranno di Siracusa, durante un banchetto fece sospendere sul capo del suo cortigiano Damocle, un incallito adulatore, una spada attaccata a un crine di cavallo, per dimostrare che l'invidiato potere di un tiranno è instabile e pieno di amarezze.

 

Andare a Canossa
Indice Cioè chiedere scusa, in modo non certo onorevole.

Questa frase trae origine dall'avvenimento storico svoltosi al castello di Canossa, dove il papa Gregorio VII, nel 1077, ricevette l'imperatore tedesco Enrico IV (che veniva umilmente in abito da pellegrino a implorare la revoca della scomunica), dopo averlo fatto attendere a piedi nudi, in mezzo alla neve, per tre giorni e tre notti.

 

Fare il broncio
Indice Si dice di un bambino (ma anche di una persona adulta) che si mostra adirata e che ha dipinto sul volto il malumore.

Deriva dal latino bronchus, che vuol dire "muso".
 

Conta quanto il due di briscola
Indice Cioè non conta assolutamente nulla.

Nel gioco della briscola, il due è la carta più bassa.

 

Fare il bastiano contrario
Indice Cioè fare continuamente il contrario di quello che continuamente viene fatto o detto, per spirito di contraddizione o per cercare di distinguersi.

Non si conosce l'origine di questa espressione. Un Bastiano Contrario è veramente esistito. Forse solo in virtù del cognome ha avuto origine il motto.

 

Chi fa trenta può fare trentuno
Indice Si dice di uno che ha quasi portato a termine un lavoro e per completare l'opera manca solamente una piccola rifinitura, che richiede una lieve fatica.

Questo "motto" trae origine da un episodio avvenuto nel 1517. In quell'anno il papa Leone X creò 31 cardinali. Pensava di farne 30 ma poi, accortosi di avere dimenticato «un soggetto da lui stimato di merito grande, vi aggiunse anche questo».

 

Informazioni generali
La via flaminia
Vaso Attico
Castelli ante XIII sec.
 
 
 
Modi di dire
Proverbi marchigiani