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Resti dei ruderi della Villa romana extraurbana

Il responsabile degli scavi informa che non si tratta di villa, bensì di edificio pubblico destinato a mansio o a terma pubblica (27/05/2000).

Oggi i ruderi della città romana di Sentinum affiorano nel Parco archeologico situato a sud di Sassoferrato nella località di S. Lucia.

Il nome dell’urbe è collegato alla famosa battaglia di Sentino (295 a.C.) dove i romani sconfissero la coalizione Italica formata dai Galli Senoni ed i Sanniti e permise la conquista dei territori del Medio Adriatico.

L’insediamento di Sentinum probabilmente fu fondato circa 600 anni prima di Cristo dal popolo Umbro in una località ancora non identificata. Tra le varie ipotesi, essa viene collocata nello stesso sito di S. Lucia o nel pianoro di Civitalba a circa 6 chilometri da Sassoferrato.

Dopo la battaglia, la città umbra non subì un forte sviluppo e rimase solo un importante vicus.

Con la Guerra Sociale (91- 89 a.C.), si ebbe l'organizzazione amministrativa delle singole comunità e l'istituzione dei Municipi. Nelle comunità rurali (pagi), organizzati per piccoli nuclei abitati (vici), furono create le strutture idonee per le amministrazioni dei municipi. A tale scopo Roma fondò ex novo dei centri urbani, oppure, nel caso più frequente, ristrutturò e potenziò i vicus più importanti sia per l'entità della popolazione che per la posizione geograficamente ed economicamente più favorevole.

A ciò si deve probabilmente l'evoluzione della Sentinum Romana.