Vescovo
Luigi Scuppa

"Pater meus agricola est"

Il bimillenario della nascita di Gesù di Nazareth chiama i cristiani a fare festa con l' anno giubilare del 2000. La storia giustamente si è divisa in due tempi, prima e dopo di Cristo, perché da quando Egli è nato dalla Vergine Maria, dopo che è salito sulla croce e ha vinto la morte con la sua risurrezione tutto è cambiato nella vita degli uomini e dei popoli. Egli è venuto nel mondo per "fare nuove tutte le cose". E' venuto "perché gli uomini abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza". E' venuto a liberare l'uomo perché resti libero nella giustizia e nel diritto. E' venuto come uno più forte per abbattere l'arroganza del maligno, per dare ad ogni uomo un cuore nuovo, rigenerato nell'Amore che viene da Dio, perché Dio è Amore. E' venuto perché gli uomini diventino capaci di incontrarsi come fratelli e condividere in pace i beni della terra e il regno dei Cieli.

Il Giubileo non sarà solo una memoria, da rivivere nel pellegrinaggio verso Roma o a Gerusalemme, sulle vie antiche e nuove, insieme a moltitudini di persone alla ricerca di ragioni di vita. Sarà una vera esperienza di gioia e di grazia nell’incontro con Dio, sotto la guida dello Spirito Santo, per mezzo di Gesù Cristo Figlio di Dio, nella comunione santa con il Padre nostro che è nei Cieli.

LUIGI SCUPPA
VESCOVO DI FABRIANO - MATELICA